Diano Marina non è solo mare.
La sua valle a "ferro di cavallo" giunge fino al Monte Torre chiamato comunemente Pizzo d'Evigno, che tocca i 990 mt e protegge dai venti del nord.
I borghi medioevali, le case in pietra, i portali in ardesia, i campanili arroccati sulle colline: la storia ha lasciato sul terreno segni interressanti di un'architettura rurale e religiosa con testimonianze di epoca medievale e barocca che vi condurranno attraverso le vicende umane che hanno animato queste terre.
L'intensa olivicultura della taggiasca ha segnato tutta la storia di questo entroterra.
Iniziata dai monaci benedettini, fu affinata dagli stessi. Da allora l'olivicultura divenne un pilastro dell'economia: la zona era detta "Triangolo d'oro" ed era contesa dai Signori dell'epoca.
Oggi la "taggiasca" è ancora fondamentale nell'economia ed impreziosisce il paesaggio e caratterizza i sapori dell'enogastronomia locale.